È la Sicilia a ospitare quest’anno le Olimpiadi Italiane di Informatica,
la competizione alla “tastiera” promossa annualmente dal Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e da AICA – Associazione
italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, in programma dal 15 al 17 settembre presso l’Istituto Archimede di Catania.
Nella cornice suggestiva
della città siciliana, talentuosi studenti fra i 15 e i 19 anni,
provenienti dalle scuole secondarie di II grado di tutta Italia,
dovranno sfidarsi a colpi di bit per ambire alle prestigiose medaglie
olimpiche. Una vittoria che, oltre a farli salire sul podio italiano,
potrebbe portarli anche su quello internazionale: i vincitori italiani
potranno infatti assicurarsi un posto nel gruppo di “probabili olimpici”
fra cui, dopo ulteriore formazione e selezione, saranno scelti i
componenti della squadra italiana che sfiderà i talenti informatici di
tutto il mondo alle prossime Olimpiadi Internazionali di Informatica.
«Catania in questi giorni
ospiterà giovani campioni, ragazze e ragazzi brillanti e curiosi che non
si accontentano di leggere il mondo così com’è, ma che vedono
nell’informatica una nuova grammatica, una chiave di lettura della
realtà che dà accesso a un futuro di possibilità ancora inespresse. Come
Sottosegretario all’Istruzione sono contento di vedere questo fermento
in loro, questa passione che ben si concilia con le sfide che si trovano
e si troveranno ad affrontare: il mondo di oggi richiede loro delle
competenze nuove e loro stessi dimostrano di averle e di volerne sempre
più. Le Olimpiadi di Informatica sono una bella pagina della scuola
italiana, una pagina che abbiamo voluto arricchire con l’impegno del
Piano nazionale scuola digitale per far sì che queste competenze vengano
sviluppate trasversalmente in un luogo che per sua natura prepara al
domani», dichiara Davide Faraone, Sottosegretario all’Istruzione che presente alla conferenza stampa in programma oggi presso l’Istituto Archimede.
«Le
Olimpiadi Italiane di Informatica sono divenute un appuntamento
attesissimo per molti dei nostri brillanti studenti per i quali
l’informatica non è solo quella che utilizzano ogni giorno con il
computer o lo smartphone, ma una chiave d’accesso per interpretare la
realtà digitale in cui sono sempre più immersi. Grazie a questa
importante competizione, nel tempo siamo riusciti a far emergere e valorizzare le tante eccellenze della scuola italiana:
non a caso, a livello internazionale l’Italia vanta un medagliere di
tutto rispetto, ulteriormente arricchito nell’ultima edizione da due
medaglie d’argento e una di bronzo. La partecipazione alle Olimpiadi è
per gli studenti un’importante occasione per innescare nuove basi per
progetti futuri e divenire un valido trampolino di lancio verso
straordinarie esperienze e opportunità uniche: dalla partecipazione
olimpica a livello mondiale i partecipanti potranno avere accesso a
borse di studio e stage presso aziende internazionali», spiega Giuseppe Mastronardi, Presidente di AICA.
Il valore dell’iniziativa è
testimoniato dal fatto che le Olimpiadi sono inserite nel programma
ministeriale per la valorizzare delle eccellenze, a sottolineare il
ruolo sempre più strategico che le discipline scientifiche rivestono per
il nostro sistema Paese.
«L’inserimento delle
Olimpiadi Italiane di Informatica all’interno del programma annuale per
la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole
superiori, conferma il forte impegno del Ministero nel sostenere e
promuovere una competizione il cui valore formativo è elevatissimo. Le
Olimpiadi rappresentano un’occasione importante non solo per portare
l’attenzione sulle straordinarie qualità dei ragazzi e delle ragazze più
brillanti delle nostre scuole, valorizzandone le eccelse capacità e il
costante impegno, ma anche per ribadire il ruolo fondamentale della
formazione digitale nella scuola, come strumento essenziale per il
futuro dei nostri giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro.»,
sottolinea Carmela Palumbo, Direttore Generale della Direzione per gli Ordinamenti scolastici e valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR.
Nel tempo è stata sempre
più ampia l’adesione dei ragazzi, che quest’anno ha visto la
partecipazione alle prime selezioni di oltre 14mila studenti.
A Catania i partecipanti
sono 96: di questi, 81 sono i ragazzi che hanno superato le fasi di
selezione scolastica e territoriale; 9 sono gli atleti che nel 2015
hanno già fatto parte dei “Probabili Olimpici” (fra cui è stata scelta
la squadra che ha partecipato alle Olimpiadi Internazionali di
Informatica 2016); 6 sono studenti medagliati delle Olimpiadi Italiane
di Matematica, ai quali viene rivolto dalle OII un ormai consueto
invito.
Il contenuto della gara che si svolgerà venerdì 16
prevede, come di consueto, la risoluzione di un problema, di tipo
algoritmico, attraverso la scrittura di un programma in linguaggio C,
C++ o Pascal. Il tipo di prova è del tutto simile a quello che viene
proposto nella competizione internazionale, anche se naturalmente di
minore complessità.
L’edizione 2016 delle
Olimpiadi Italiane di Informatica è organizzata grazie alla
disponibilità e all’impegnativa collaborazione dell’I.T.I.S. Archimede
di Catania.
Fonte datamanager.it