Dal primo gennaio 2019 sarà obbligatoria la fatturazione elettronica per
chiunque abbia una partita Iva. Diventa realtà anche la e-fattura verso
la pubblica amministrazione. In proposito, l'Agenzia delle Entrate ha
predisposto una guida per supportare i contribuenti.
Cos'è la e-fattura
La fatturazione elettronica (detta anche e-fattura) è il sistema
digitale per emettere e trasmettere le fatture: si elimina il formato
cartaceo con l'obiettivo di rendere il processo più trasparente ed
efficiente, limitando l'evasione e risparmiando sui costi di stampa e
spedizione. Secondo quanto previsto dalle norme, le fatture devono
essere prodotte, trasmesse e archiviate in Xml, un particolare formato
che dovrebbe facilitare i controlli. Tuttavia, come spiegato
dall'Agenzia delle entrate in una circolare del 2 luglio, i documenti
potranno essere conservati anche in altri formati, come Pdf, Jpg e Txt.
La procedura d'invio
L'emissione deve obbedire a una procedura ben definita. L'Agenzia delle Entrate
offrirà comunque diverse opzioni, in modo da consentire la scelta dello
strumento più idoneo. La e-fattura potrà essere spedita tramite: posta
certifica, "procedura web"
o apposita app. Ci sarà anche la possibilità di accedere a servizi web
dedicati e tramite terminali basati su protocollo Ftp. In questi ultimi
due casi è necessario però essere accreditati da "Sistema di interscambio"
(Sdi), cioè il software appositamente creato per gli scambi con la
Pubblica amministrazione che consente di generare e spedire la fattura.
Se le verifiche avranno successo, il soggetto Iva che ha emesso la
e-fattura riceverà entro cinque giorni una "ricevuta di consegna" e la
fattura si considererà emessa.
Scheda carburante in pensione
La fattura elettronica manda in soffitta la scheda carburante, in
circolazione dal 1977. Le ultime correzioni non modificano le procedure
ma i tempi. L'obbligo per i benzinai
scatta dal primo gennaio 2019 e non, come previsto inizialmente, dal
primo luglio 2018. Con la e-fattura vanno documentate le "cessioni di
benzina e gasolio destinate ad essere utilizzati come carburanti per
motori per uso autotrazione". Cioè per quelli che circolano sulle
strade. Mentre non c'è obbligo di fatturazione elettronica per le spese
di carburante che riguardano imbarcazioni, aeromobili e veicoli
agricoli.
Fatture dall'Italia o dall'estero
La e-fattura deve essere emessa da ogni "soggetto Iva". Ma come deve
comportarsi chi ha rapporti d'affari di o con imprese e professionisti
esteri? L'Agenzia delle Entrate è intervenuta su questo punto,
specificando che vanno documentate le operazioni tra soggetti passivi
d'imposta "residenti o stabiliti" in Italia. Quindi chi ha una
residenza, una sede o una stabile organizzazione nel nostro Paese.
Fonte SKYTG24