Dopo anni di esperimenti e tentativi falliti sembra arrivato il momento
dei pagamenti con smartphone dotati di tecnologia Nfc. In Italia, dove a
gestirli sono gli operatori mobili in collaborazione con le banche, li
stanno sfruttando più 100mila persone. Negli Stati Uniti il numero uno
di Apple Tim Cook ha dichiarato che “il 2015 sarà l’anno di Apple Pay”,
mentre Google sta lavorando al rilancio del suo sfortunato portafoglio
digitale. Nel Regno Unito ha introdotto un sistema di invio di denaro
tramite Gmail e ha acquistato Softcard, altro wallet realizzato nel 2010
da At&t, T-Mobile e Verizon. Con la sua facilità d’uso Apple Pay
sembra invece aver centrato subito l’obiettivo: in soli tre mesi è arrivato a gestire negli Usa 2 transazioni contacless (avvicinando dispositivo o carte ai Pos abilitati, nda) su 3.